Completato primo trial clinico per vaccino contro HIV

Durante la fase I della sperimentazione il vaccino ha avuto successo nel 90% dei volontari non affetti da AIDS, sfruttando il virus MVA-B contenente 4 geni dell’HIV

Alcuni ricercatori spagnoli hanno completato il primo trial clinico di un nuovo vaccino contro l’HIV.
Durante la fase I della sperimentazione il vaccino ha avuto successo nel 90% dei volontari non affetti da HIV.
Questo vaccino offre una grande speranza per debellare per sempre questa piaga.
Il team guidato dal Dottor Mariano Esteban, un ricercatore del Centro Nazionale di Biotecnologie di Madrid, ha lavorato a questo metodo sin dal 1999.
Hanno utilizzato un virus attenuato chiamato MVA-B, una variante del Modified Ankara Vaccinia (MVA), già stato utilizzato per eradicare il vaiolo.
Il Modified Ankara Vaccinia forma anche la base di altri vaccini. La lettera B è riferito all’HIV-B, il più comune sottotipo di HIV in Europa. Il gruppo di Esteban ha inserito nella sequenza genetica dell’MVA quattro geni dell’HIV: Gag, Pol, Nef e Env.
Nel 2008, avevano già testato il nuovo vaccino sulle scimmie e sui topi. E’ stato un completo successo.
I primi risultati dei testi su pazienti umani sono stati pubblicati sulla rivista Vaccine and Journal of Virology.
Nell’esperimento, i ricercatori hanno iniettato il vaccino in 24 dei 30 volontari sani. Sei volontari sono stati trattati con placebo, e questi non hanno presentato alcun effetto. Ma il 90% dei soggetti trattati con il vaccino hanno sviluppato una forte risposta immunologica contro il virus HIV. L’85% ha mantenuto la reazione immunologica per un intero anno, una gran bella notizia.
Secondo i dati raccolti, in nessun paziente c’è stato alcune effetto collaterale, ottenendo così uno degli scopi della sperimentazione.
Nonostante il successo, Mariano Esteban è cauto: “Il trattamento è stato testato solo su 30 volontari e, mentre il vaccino nel maggior numero dei casi provoca una potente risposta, è ancora troppo presto per capire se la difesa possa essere efficace contro una vera e propria infezione da HIV”.
Ora il gruppo di sperimentazione inizierà una nuova fase I del trial clinico, iniettando il vaccino in pazienti affetti da HIV. L’obbiettivo di questa sperimentazione è di testare l’effetto terapeutico del vaccino in questi pazienti.
Secondo Esteban: “In linea di massima, il profilo immunologico del MVA-B soddisfa i requisiti necessari per un buon vaccino contro l’HIV, come la formazione di anticorpi e l’attivazione di cellule chiave per la difesa contro il virus”.
Purtroppo, è il vaccino è ben lontano dalla commercializzazione: i ricercatori hanno bisogno di sperimentarlo in fase II e III, iniettando su larga scale l’attuale virus HIV in volontari vaccinati.
Si spera che un giorno questo vaccino sia capace di inchiodare l’HIV.

David Lombardi – Direttore Centro Italiano Ricerche

FONTE

http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=7317

Pubblicato il 22 novembre 2011 su Genetica. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.

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